Decreto
Con il DECRETO-LEGGE 29 ottobre 2019, n. 126 convertito con modificazioni dalla L. 20 dicembre 2019, n. 159 il Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca e’ stato autorizzato a bandire, nell’ambito della vigente dotazione organica, un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento, a decorrere da gennaio 2021, di cinquantanove dirigenti tecnici.
Potranno accedere al concorso dirigenti scolastici, docenti della scuola dell’infanzia e primaria, docenti della secondaria, rettori dei convitti nazionali, dirigenti dei conservatori di musica e delle accademie di belle arti. Requisito sarà il servizio e come titolo il diploma di laurea.
Incarichi temporanei
In attesa dell’espletamento del suddetto concorso, il decreto prevede una misura “transitoria”, ossia il conferimento di incarichi temporanei per le funzioni ispettive, svolte dai dirigenti tecnici, rifinanziando quanto previsto dalla legge 107/2015.
La citata legge ha previsto, per il triennio 2016-2018, la possibilità di attribuire incarichi temporanei di livello dirigenziale non generale, di durata non superiore a tre anni, per le funzioni ispettive. Ciò al fine di:
- garantire le azioni di supporto alle scuole impegnate nell’attuazione della stessa legge (la cosiddetta “Buona Scuola”);
- assicurare la valutazione dei dirigenti scolastici;
- assicurare la realizzazione del Sistema Nazionale di Valutazione.
Gli incarichi sono stati conferiti nell’ambito della dotazione organica dei dirigenti tecnici del Miur, ai sensi dell’articolo 19, commi 5-bis e 6, del D.lgs. 165/01 e successive modificazioni, anche in deroga alle percentuali previste per i dirigenti di seconda fascia. A tal fine erano stati finanziati 7 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2016-18.
Con il decreto si proroga la misura, rifinanziandola con 3,33 milioni di euro nel 2019 e 5,33 milioni di euro nel 2020.
I contratti stipulati per tali incarichi temporanei, leggiamo ancora nel decreto, hanno termine al 31 agosto 2020 e comunque all’atto dell’immissione in ruolo dei dirigenti tecnici in seguito al previsto concorso di cui sopra. E’ chiaro tale tempistica, visto lo slittamento del decreto, non dovrebbe essere la medesima.